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29 luglio 2016

Halvas, dolce greco di semolino (senza forno)

(Versione con cocco e amarene)


Alcune ricette greche mi affascinano e attirano, è un dato di fatto ormai. Magari in un'altra vita ho vissuto da quelle parti, chi lo sa. 
Questo dolce, ad esempio. Quando l'ho visto ne sono stata immediatamente stregata. Con il semolino che io e il mio compagno amiamo molto. Con il cocco, idem come sopra. Pochi passaggi, pochi altri ingredienti necessari per ottenere questa specie di budino dalla consistenza unica. Molto originale sebbene facilissimo da realizzare. Veloce e senza l'uso del forno. Che persino io a volte apprezzo di tenerlo spento.

Facendo una piccola ricerca in rete di ricette di Halvas mi sono resa conto di cosa intendesse l'autrice scrivendo di aver stravolto la ricetta originale. Molte sono infatti le differenze negli ingredienti e nel procedimento rispetto alla tradizione. Le più evidenti: l'acqua qui viene sostituita dal latte e la frutta secca appunto dal cocco. 
Nonostante possa sembrare un altro dolce io sono stata colpita da questa versione e quindi per me, per ora almeno, questo è l'halvas greco! Non me ne vogliano i cultori della tradizione. Ho anche fatto una variante alla variante sostituendo la salsa di mirtilli con le amarene e il loro sciroppo, rendendo così la ricetta ancora più veloce. Nulla vieta di sperimentare nuovi abbinamenti! 

La ricetta è tratta da questo blog  (che ringrazio davvero molto!), dedicato alla cucina greca da cui avevo attinto anche questa ricetta della Bougatsa.

27 luglio 2016

Focaccia dolce alle prugne (ricetta facile, senza impasto!)

Da tempo avevo adocchiato questa ricetta base di focaccia senza impasto da Gabila Gerardi (che a sua volta si è ispirata al libro "Fragole a merenda" di Sabrine d'Aubergine). Ed era da un po' che pensavo ad una focaccia arricchita da frutta fresca di stagione. Le mie rotelline hanno elaborato le due cose ed è nata così questa focaccia dolce. 

La pasta base è molto pratica proprio perché non si sporca nulla tranne una ciotola e un cucchiaio.  Non richiede nessuna abilità perché appunto non si impasta: si mescolano gli ingredienti col cucchiaio, si fa lievitare al calduccio, si stende e si inforna. Rispetto ad altre ricette di focaccia è infine piuttosto veloce, in un paio di ore avrete la vostra focaccia bell'e pronta per una merenda all'aperto, per un buffet dolce o per una colazione un po' diversa dal solito.

Rispetto alla versione salata di Gabila ho apportato qualche modifica, stravolgendola un pochino. Ho cambiato il mix di farine, ho inserito il miele nella pasta, ho diminuito la quantità di lievito. Ho inoltre aggiunto le prugne e lo zucchero di copertura. Mi incuriosiva questo abbinamento tra la pasta morbida della focaccia, la crosta croccante di zucchero e l'amarognolo delle prugne. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal risultato! Naturalmente si può utilizzare la frutta preferita o lasciarla "nature", solo con la copertura di zucchero. Sarà comunque ottima! Non mancheranno prossimamente, per quanto mi riguarda, altri esperimenti in veste salata... Per ora mi godo le ultime fette di questa bontà e vi lascio la ricetta! ;)

23 luglio 2016

Pizzette allo yogurt (senza lievitazione)

Le "pizzette in 5 minuti"


Sono sincera, prima di oggi ero un po' scettica. Io che adoro le mie pizzette da rosticceria, fatte nel modo tradizionale e con una normale lievitazione, ho finora un po' snobbato questa ricetta, in soli due ingredienti (al max tre!), senza uso di bilancia senza lievitazione e per questo da molti definite "le pizzette in 5 minuti"Invece ora vi consiglio proprio di provarle. E se siete anche voi dubbiosi provate dapprima con le quantità minime che vi lascio sotto ma sappiate che ve ne pentirete! La prossima volta penso proprio che, come minimo, raddoppierò le dosi!

Escono infatti in pochissimo tempo (calcolate 5 minuti per l'impasto più cottura) delle pizzette di tutto rispetto che non hanno nulla da invidiare a quelle tradizionali. Vabbè lo ammetto, le mie pizzette da rosticceria sono ancora imbattibili (modesta ehh??) ma considerato il minimo dispendio di tempo ed energie per realizzare queste, beh sarà una bella lotta d'ora in avanti!! 

22 luglio 2016

Sformato di zucchine (ricetta facile e veloce)

Con formaggio e prosciutto cotto


Eccomi qui con una ricetta salata che io apprezzo particolarmente. 
Le zucchine, che in questa stagione danno il meglio, alternate a strati di prosciutto cotto e di formaggio danno vita a questo sformato particolarmente gustoso. Con leerdammer in questo caso (ma sarà ottimo anche con mozzarella o un altro formaggio affettato di vostro piacimento). 
Senza uova e senza nessuna difficoltà, in poco tempo avrete una piatto goloso e nemmeno troppo calorico. Le zucchine non vanno nemmeno precotte visto che vengono tagliate sottilmente e per infarinarle basterà infilarle in un sacchetto e agitare! Dovrete solo fare gli strati e infornare. Il resto lo farà il vostro forno! 

Come spesso accade ho trovato ispirazione nel web, stavolta qui, sul sito dei Fables e ho poi fatto le mie modifiche sulla base di ciò che avevo a disposizione e dei miei gusti. 
Ottimo appena intiepidito ma anche freddo (soprattutto in questa stagione!) si può portare in ufficio, in spiaggia, offrire come sostanzioso antipasto o come leggero piatto unico. In un buffet, tagliato a quadrotti quando è freddo, farà la sua figura e sparirà in un attimo! Inoltre può essere un ottimo modo per far mangiare questa verdura ai bimbi.
Se amate le zucchine come me sarà una ricetta che non abbandonerete più, parola di Nuccia!

14 luglio 2016

Plumcake allo yogurt (7 vasetti)

Versione con farina integrale e senza lattosio


Chissà perché le ricette più semplici sembrano a volte meno interessanti. Invece questa non solo è una ricetta interessante, è forse LA ricetta di torta da colazione più versatile, facile, veloce, pratica che ci sia!!! 

Fondamentale è avere un vasetto di yogurt (intero se volete, ma anche magro, aromatizzato o neutro, e anche senza lattosio, come in questo caso). Gli altri ingredienti li avrete sicuramente in casa e li doserete utilizzando lo stesso vasetto dello yogurt. 
Io qui ho utilizzato una farina integrale e della fecola di patate ma va benissimo anche tutta farina 00 o un mixer di farina 00 e fecola. E naturalmente nulla vieta di sperimentare anche con altri tipi di farina ;)
Lo zucchero può essere sia semolato che di canna. Con gli aromi potete sbizzarrirvi: vaniglia, scorza di limone o arancia, cannella, cardamomo ecc.). Così pure con gli ingredienti che, volendo, potete aggiungere, rendendolo ogni volta un dolce diverso: uvetta, frutta secca o fresca, gocce di cioccolato, cocco, canditi, amarene, ecc.)
Insomma la torta che vi risolverà in moltissime occasioni la colazione ma anche, perché no, il fine pasto (vestendola a festa magari con una glassa all'acqua o con una colata di cioccolato fuso). Largo alla fantasia! 

13 luglio 2016

Cheesecake ai mirtilli

 

Lisa è una mia carissima amica. Ci conosciamo da pochi anni ma ho subito percepito che saremmo diventate grandi amiche. È una persona solare, come il mese in cui è nata, sempre col sorriso e una parola positiva, molto intelligente ed eclettica, curiosa del mondo, sa fare un sacco di cose e, partendo da due dei suoi interessi (i colori e la maglia) si è inventata un lavoro che è anche una grande passione. La ammiro molto per questo. 

Il sottotitolo di questo blog recita "non è mai troppo tardi per far nascere una passione" e chi mi segue e/o mi conosce sa a cosa mi riferisco. E Lisa sta benissimo tra queste pagine. È un esempio per me. Mi sprona, mi ispira, mi incoraggia a non mollare. Se sbaglio me lo fa notare. Quello che ci si aspetta da un'amica insomma. È una persona speciale e per il suo compleanno volevo prepararle una torta speciale.


Ho scelto la cheesecake perché lei le adora. Da forno, perché una volta mi disse che erano quelle che preferiva. E ho deciso di utilizzare i mirtilli perché volevo ottenere un colore diverso dal solito, per lei che i colori li ama sul serio.
Da tempo avevo adocchiato questa torta sul sito di Sigrid. Mi sarebbe piaciuto ottenere lo stesso effetto bicolor ma, avendo aggiunto più mirtilli, la composta si è praticamente ri-composta in uno strato quasi uniforme sopra lo strato di crema di formaggio col quale avrebbe dovuto invece creare il motivo variegato. Inoltre ho apportato anche qualche altra modifica ed il risultato, eccolo qua. Non è bella come quella di Sigrid e come avrei voluto per Lisa, ma vi assicuro che è buonissima! Lisa ha apprezzato molto. Obiettivo raggiunto! ;)

10 luglio 2016

Mousse gelate di frutta

La mousse gelata di mirtilli
In questi giorni mi riesce molto difficile cucinare. Il caldo non aiuta ma anche qualche acciacco trascinato e non curato mi sta dando più noia del solito. Così mi ritrovo a escogitare piatti freddi e poco impegnativi, mi invento ricicli dell'ultimo minuto piuttosto che accendere il forno e spesso evito anche i fornelli. Non sono l'unica credo, d'estate la creatività in cucina cede il passo alla praticità e alla necessità di cibi che ci diano almeno l'impressione di freschezza.

Così immaginerete la mia reazione quando ho letto questa ricettina su Sale&Pepe di giugno (per chi se lo stesse chiedendo non sto facendo pubblicità, cito solo la mia fonte): mi sono illuminata!!
Non richiede nessun tipo di cottura, senza uova, pochi ingredienti e tanta frutta fresca di stagione. Si prepara necessariamente in anticipo e si conserva in freezer fino all'occorrenza. Poco prima di servirlo una frullata, si versa in bicchierini o coppette, si decora a piacere ed ecco fatto: il dessert è servito!

Io ho provato con melone e, appunto mirtilli. Il risultato con i mirtilli è stato di gran lunga migliore. Col senno di poi ritengo poco adatti i frutti molto acquosi come i meloni o l'anguria. Sotto riporto quali frutti sono più portati per questo tipo di preparazione, così come indicato nell'articolo succitato.

5 luglio 2016

Torta da caffè, alla frutta mista

Coffee cake con pesche mele e kiwi


La Coffee cake, al contrario di quanto può sembrare, non è una torta al caffè ma appunto da caffè. E ne ho capito il motivo solo dopo averla preparata. 
Molto buona e golosa (in vero stile "Nuccia" ;P) ma anche molto umida e burrosa. Con un topping alle mandorle che da solo vale l'uso del forno pure con le temperature hawaiane di questi giorni. 
Non starò a raccontarvela: non è per niente light e se devo dirla tutta nemmeno troppo estiva. Tranne per l'uso della frutta che immediatamente evoca un dolcino fresco e leggero. 
E sicuramente la frutta, che potete variare a vostro piacimento e a seconda della stagione, un filino più "leggera" la rende in effetti. Frutta, dolce e... caffè, appunto!!