ga('create','UA-81679614-1','auto');ga('send','pageview');

7 settembre 2015

Pesche ripiene al forno


Le temperature gradevoli di questi giorni mi hanno convinta ad accendere nuovamente il forno dopo la pausa estiva! Sta tornando la voglia di pasticciare, di assaggiare e condividere!!

Avete ancora delle belle pesche gialle mature ma sode? Saranno tra le ultime della stagione ma fate ancora in tempo a preparare questa prelibatezza tipica della regione in cui abito, il Piemonte.

Le pesche ripiene sono un dessert perfetto per i pranzi e le cene di inizio autunno. Il connubio col cioccolato e gli amaretti lo rendono infatti molto goloso ed in più può essere servito sia caldo che freddo.

Questa ricetta è quella che mi è stata "spifferata" da mia suocera anche se le dosi, che nel suo caso erano "a occhio", sono state quantificate da me a suon di prove.

PESCHE RIPIENE AL FORNO (per 6 persone)
INGREDIENTI:
6 pesche gialle medio-grandi
Cioccolato fondente 80 gr
Amaretti  100 gr
Cacao in polvere amaro 15 gr
Zucchero 60 g
Uova 2 tuorli
Liquore (io brandy o whisky, lei rum) 1 cucchiaio

Burro qualche fiocco
Pan grattato (un cucchiaio o due)

Amaretti o qualche fettina di pesca (o anche nulla!) per la decorazione.

PREPARAZIONE
1. Lavare, asciugare, dividere in metà le pesche senza sbucciarle e togliere il nocciolo.
2. Scavare con un cucchiaino intorno all'incavo lasciato dal nocciolo in modo da creare una sorta di coppetta che dovrà contenere il ripieno. La polpa ricavata tritatela e tenetela da parte in una ciotola.
3. Tritare il cioccolato e gli amaretti abbastanza finemente (io utilizzo un mixer) e unirli alla polpa insieme al cacao setacciato.
4. Sbattere i due tuorli con lo zucchero con l'aiuto di una frusta e unirvi il composto a base di pesche in modo accurato fino ad ottenere un impasto omogeneo.
5. Unire il cucchiaio di liquore prescelto (facoltativo) e mescolare.
6. Rivestire con carta forno una teglia nella quale possano stare tutte le metà pesche appoggiate delicatamente le une alle altre senza lasciare possibilmente spazi vuoti.


7. Riempire ogni metà con una parte del composto.
8. Disporre un pizzico di pan grattato e un piccolo fiocchetto di burro su ognuna.
9. Infornare in forno già caldo a 180 gradi per 40/50 minuti (verificate i tempi col vostro forno)
10. Servite ancora calde (ma a noi piacciono anche fredde - in questo caso ricordatevi solo di toglierle dal frigo 15-20 minuti prima di servirle) con una spolverata di amaretti sbriciolati sopra, qualche fettina di pesca o anche "nature"...!!

NOTE:
- Sì conservano due tre giorni in frigo coperti con pellicola o dentro un contenitore ermetico.
- Vi avanzerà del ripieno.  In genere io riempio qualche contenitore per piccoli budini in alluminio, inserisco qualche fettina di pesca all'interno e inforno per altri 40/50 minuti sempre a 180 gradi. Ho provato sia a bagno maria che con la cottura tradizionale e devo dire che ho preferito il risultato del bagno maria. Quindi se volete seguire il mio consiglio basterà immergere le vaschette d'alluminio in una teglia nella quale verserete due dita d'acqua e procedere come sopra.
Questo è il mio risultato:

aggiornamento del 6/09/2016: una cara amica mi racconta che la sua mamma ne sfornava in gran numero e usava quindi congelarle a gruppi in piccoli contenitori ermetici. Fatte scongelare per una notte (o una giornata) in frigo e ripassate pochi secondi al microonde costituivano un dessert sempre gradito. Mi è sembrato un suggerimento da condividere. Io ne farò tesoro, e voi?

A presto!
Elena.



4 settembre 2015

Cheesecake


Eccomi di nuovo su questi schermi.
Confesso un pò di fatica a scrivere quindi perdonatemi perché sono sicura si "sentirà".
Ma voglio riprendere questo diario troppo trascurato perché è un bel rifugio e voi che mi seguite nonostante la mia lunga assenza meritate qualcosa di più di una foto ogni tanto pubblicata su Facebook.

L'avete vista proprio lì.  L'ho preparata prima per un compleanno di una cara amica e poi, visto il successo, per gli ottant'anni della mia mamma. Ed è diventata una delle mie preferite!
Inutile dire che è buonissima... ovviamente deve piacere il genere: l'accostamento formaggio cremoso/dolce/ frutta amarognola... per me da svenire!!

Facile da realizzare. Anche per i meno avvezzi.
Richiede solo del tempo di attesa. Ma basta organizzarsi (tipo preparando la torta e la salsa il giorno prima di servirla e la decorazione anche all'ultimo minuto) e di sicuro non ne risentirete.

La ricetta come la stragrande maggioranza delle ricette "furbe" che utilizzo nella mia cucina viene dall'Araba felice e dal suo blog. Ecco la sua versione.
Le uniche varianti rispetto alla New York cheesecake di Stefania riguardano:
- la teglia: la mia a cerniera del diametro di 20 cm anziché 22 e questo mi ha portato a prolungare di conseguenza il tempo di cottura di qualche minuto.
- la quantità per la base di biscotto. Volevo uno strato spesso per la base croccante.
- il formaggio cremoso. Solo 2/3 di Philadelphia e 1/3 di ricotta. Mi sembra che il gusto alla fine ci guadagni in delicatezza.
- l'aggiunta di una gelatina* fatta da me con acqua, zucchero e maizena e succo di limone, per lucidare la frutta.
- La salsina di accompagnamento: ho infatti utilizzato frutti di bosco surgelati e non frutta fresca e ho quindi seguito il procedimento indicato sotto.

*La ricetta di questa gelatina, utilissima, l'ho trovata qui e mi è stata di grande aiuto in quanto avevo bisogno di trasportare il dolce e di confezionarlo a casa. Il pericolo era che la frutta nel frattempo si annerisse. Con questo trucchetto, e senza l'utilizzo di prodotti confezionati, ho risolto benissimo.


CHEESECAKE
(Teglia a cerniera di 20/22 cm)

Per la base:
160 g di biscotti tipo Digestive
75 g di burro
Imburrare i bordi della tortiera a cerniera e incastrare della carta forno tra la base e i bordi.
Fondere il burro a bagno maria o nel microonde.
Sbriciolare i biscotti in un mixer fino ad ottenere una polvere e mescolarli al burro fuso.
Versare il composto nello stampo e livellarlo con il dorso di un cucchiaio.
Riporre in frigo per mezz'ora.


Per il ripieno:
500 g di formaggio tipo Philadelphia
250 g di ricotta
4 uova intere 
succo di un limone
buccia grattugiata di mezzo limone
180 g di zucchero
poco estratto di vaniglia
Frullare insieme in un contenitore o in un mixer i formaggi a temperatura ambiente, le uova intere, lo zucchero, il succo e la buccia di limone e l'estratto di vaniglia.
Quando il composto sarà liscio e omogeneo versare sulla base di biscotto. Battere leggermente la teglia sul tavolo per eliminare eventuali bolle d'aria.


Mettere il tutto su una teglia (quella del forno andrà benissimo) e cuocere in forno preriscaldato a 160 gradi per circa 40/50 minuti a seconda del forno e della teglia utilizzata (a me son serviti 55 minuti!)
Come regolarsi? Controllate a vista la torta. Quando vedrete che la crema è rappresa ma il centro è ancora morbido (ma non liquido!) potete toglierla dal forno senza spegnerlo.

Per la copertura:
200 g di panna acida (oppure yogurt bianco naturale)
2 cucchiai di zucchero
poco estratto di vaniglia
Versare la panna acida (o lo yogurt) in una ciotolina e unirvi lo zucchero e la vaniglia mescolando bene.
Versare quindi subito sulla torta appena sfornata e rimettere in forno per un altro quarto d'ora circa fino a quando non noterete che anche questo strato è rappreso (io circa 20 minuti).
Togliere definitivamente la torta dal forno e lasciare raffreddare nello stampo.
Conservare almeno una notte in frigo prima di decorare.

Ingredienti per la decorazione
frutta (io qui fragole, more e una pesca - e nella versione sotto, più recente, frutti di bosco)
Decorare a piacere




A questo punto la vostra Cheesecake, se volete, è completa. Servita così sarà buonissima. Quel che segue è opzionale ed è il mio modo di preparare questa Cheesecake solitamente.

Ingredienti per la gelatina naturale (facoltativa)
200 ml di acqua
80 gr di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
1 cucchiaio di amido di mais
1 tazzina di acqua
Mettere 200 ml di acqua in un pentolino, aggiungere poi il succo di limone, lo zucchero. Accendere il fuoco a fiamma bassa. Mescolare fino a far sciogliere lo zucchero.
Mescolare in una tazzina d'acqua il cucchiaio di amido e unitelo a filo allo sciroppo sul fuoco non appena inizia a bollire, continuando a mescolare con una frusta per circa un minuto o fino a quando il composto si sarà addensato.
Una volta intiepidita la gelatina può essere versata sulla frutta con un cucchiaio.

Ingredienti per la salsa (facoltativa ma vivamente consigliata)
fragole, lamponi (io frutti di bosco surgelati)
poco zucchero a velo
succo di limone


Potete utilizzare della frutta fresca semplicemente frullandola insieme allo zucchero a velo e al limone nella quantità che vi aggrada maggiormente o, come me, potete utilizzare della frutta surgelata.
In quest'ultimo caso è sempre consigliabile far cuocere la frutta una manciata di minuti sul fuoco basso e aggiungere quindi lo zucchero e poco succo di limone (a seconda della quantità di frutta regolarsi sia con lo zucchero che con il limone a proprio gusto). Far cuocere ancora qualche minuto dopodiché togliere dal fuoco e far intiepidire. Frullare (io utilizzo il minipimer).
Passare quindi al setaccio (se utilizzate come me frutta con semini) e invasare.
Cospargere sulle fette di torta prima di servire.
La salsa si conserva in un contenitore a chiusura ermetica 2-3 giorni in frigo.

La torta è buonissima anche dopo due giorni di frigo.